area
mutualistica

AGRIFONDO FVG-Veneto

FONDI MUTUALISTICI 2024

I fondi a disposizione dei soci sono:

Ordinari (non agevolati)

FAUNA SELVATICA
STRUTTURE
RISEMINA (pre-emergenza)

Sostegno al reddito (agevolati)

IST ortofrutta APO Scaligera (solo per i soci di detta APO)

Fitopatie (agevolati)

  • UVA DA VINO
  • SEMINATIVI

Avversità a Fitopatie (agevolati)

SEMINATIVI PLUS

Grandine + Eccesso di Pioggia e Vento Forte
Fitopatie e Infestazioni Parassitarie e Fauna selvatica

Quest’ultimo  è rivolto alle aziende con ridotte superfici a seminativo, ristora i danni una volta superata la soglia 20%, è a ridotto carico burocratico e a costo fisso ad ettaro. Maggiori informazioni sono pubblicate sul sito.

Sull’area SOCIO trovate l’opuscolo 2024 che riassume le provvidenze dei FONDI

FONDO NAZIONALE

Abbiamo predisposto il link per il “FONDO NAZIONALE” attualmente in fase di sperimentazione virtuale dal Ministero delle Politiche Agroalimentari e Ismea 

GESTIONE FAUNA SELVATICA

Dal 2023 collaboriamo con la Regione Friuli Venezia Giulia redando le perizie sulle richieste di danno da Fauna Selvatica relative ai nostri soci.

Per gli assicurati che hanno aderito ad AGRIFONDO, si è venuta a creare una innovativa forma complementare d’intervento (Regione/Agrifondo) che migliora di molto il grado di risarcimento per i danni subiti da tutta la fauna selvatica e su tutte le produzioni vegetali.

Per evitare errori ed omissioni, in caso di richiesta di danno CONSULTATE LA GUIDA da noi predisposta.

Normativa

I fondi attivati tramite Agrifondomutualistico consentono, a costi modestissimi, delle coperture su rischi che, per la quasi totalità,  non sono riconducibili a coperture assicurative

Per poter offrire questo prodotto ai soci, è necessario che vi sia un’adesione ampia, fatto che distribuisce il rischio.

Sono uno strumento che tutela coloro che propendono ad adottare tecniche produttive ad alta sostenibilità ambientale, situazione che migliora i costi produttivi dell’azienda, preserva la fertilità dei suoli, la biodiversità, rispetta la normativa europea in materia di difesa integrata, ma espone ad un maggior rischio rispetto a coloro che ostinatamente continuano ad effettuare interventi a calendario, senza considerare i fattori di rischio. 

il quadro normativo l’abbiamo pubblicato sul link precedente.Â